"Secondo l’Atlante delle malattie cardiache e dell’ictus cerebrale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo scarso consumo di frutta e verdura è responsabile, in tutto il mondo, di circa il 31% della malattia coronarica e di circa l’11% dell’ictus cerebrale. Se ogni cittadino dell’Unione europea consumasse 600 grammi di frutta e verdura al giorno, si eviterebbero più di 135 mila morti all’anno per malattie cardiovascolari.
La soglia di 400 grammi al giorno, corrispondente a circa 5 porzioni, è la quantità minima consigliata.
Anche le linee guida per una sana alimentazione italiana sottolineano che adeguate quantità di frutta e verdura, oltre a proteggere da malattie cardiovascolari, neoplastiche, respiratorie (asma e bronchiti), cataratta e stipsi, assicurano un rilevante apporto di carboidrati complessi, nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici), sostanze protettive antiossidanti e consentono di ridurre la densità energetica della dieta, grazie al fatto che questi alimenti danno una sensazione di sazietà.
In accordo con le linee guida, che raccomandano di consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta, insalata o ortaggi, Passi misura il consumo di questi alimenti."
Nell'articolo si parla di "5 a day" ovvero "Cinque al giorno", che sarebbero le razioni minime da acquisire, tra frutta e verdura, al giorno per aiutare il fisico a prevenire le patologie precedentemente elencate; il documento continua parlando di come le persone aderiscono a questa tipologia nutrizionale e in quali fasce di popolazione:
"L’abitudine a consumare 5 o più porzioni di frutta e verdura al giorno (dose raccomandata) è generalmente poco diffusa nella popolazione (13%). Aderiscono più frequentemente al five a day:
- le donne;
- le persone con cittadinanza italiana.
Esiste un gradiente di maggiore consumo all’aumentare dell’età, del livello di istruzione, al iminuire delle difficoltà economiche tra i soggetti delle classi di età più elevate. Con un’analisi logistica multivariata, effettuata separatamente per genere non si evidenziano associazioni con queste variabili socio-demografiche."
Ovviamente il documento non è a sfondo raziale o classista, ma spiega semplicemente chi aderisce a questa "prevenzione" e i risultati che hanno portato i sondaggi fatti a livello regionale, difatti continua con le seguenti statistiche:
"Nel periodo 2007-2011, in Piemonte la prevalenza di soggetti che dichiarano di consumare 5 o più
porzioni di frutta e verdura al giorno (five a day) non mostra variazioni significative né andamenti temporali costanti.
Si segnala che nel 2011 l’aumento (non significativo) della prevalenza del five a day, coinvolge anche la fascia di età 18-34 anni, che aveva registrato un calo negli anni precedenti.
Continuando poi con alcuni riferimenti anche ad altre regioni o città:
Le prevalenze di soggetti che dichiarano di consumare 5 o più porzioni di frutta e verdura al giorno mostra un certo gradiente territoriale discendente da Nord a Sud, anche se il range che va dal 18% della Liguria al 6% della P.A. di Bolzano.
L’analisi dei trend storici conferma l’assenza di variazioni significative nell’adesione al five a day sia sul territorio nazionale che in ciascuna delle ripartizioni geografiche che, peraltro, mostrano andamenti contrastanti."
Ovviamente, essendo il documento della regione Piemonte, i riferimenti sono prevalentemente specifici del caso, ma possiamo capire che questo "5 a Day" porta dei risultati, non importa dovevi vivi, chi sei e da dove arrivi, ma credo che, l'aumento di frutta e verdura per aiutare il nostro fisico a non far insorgere problemi, sia un compromesso validissimo da prendere alla lettera e mettere in atto.
Concludendo viene anche riportato:
"Quasi tutti consumano giornalmente frutta e verdura: più della metà ne assume oltre 3 porzioni, ma solo una persona su dieci assume le 5 porzioni al giorno, la quantità raccomandata per un’efficace azione di prevenzione.
Anche per questo comportamento si osservano variazioni tra i sottogruppi di popolazione, ma esso risulta sostanzialmente comunque poco diffuso e non si osservano miglioramenti significativi nel tempo."
Cosa dite, iniziamo anche Noi ad adottare il 5 a Day?
A Voi la decisione!
Buona Cucina e Buona Frutta e Verdura!
Elena
Fonte: www.regionepiemonte.it
Per maggiori info sul "5 a Day": http://www.nutrienergia.it/fileManager/five_a_day.pdf